Nacque a Scicli il 14 febbraio 1919. Si trasferì a Roma per compiere gli studi universitari e nel 1939 si laureò, giovanissimo, in giurisprudenza. Subito dopo la laurea lavorò come assistente volontario per la cattedra di Filosofia del diritto mentre per mantenersi teneva supplenze nelle scuole superiori. Nel 1939 frequentò il corso allievi ufficiali a Salerno dove conobbe Giaime Pintor, Carlo Salinari e Geno Pampaloni. Fu in questo periodo che si avvicinò all'organizzazione comunista clandestina. Dal 1942 si impegnò attivamente nell'attività antifascista e aderì al Partito comunista d'Italia e, dopo il 25 luglio 1943, prese parte alla riorganizzazione del Partito a Roma. Dopo l'8 settembre fu tra gli organizzatori della Resistenza romana nelle file dei Gap. Nel primo dopoguerra fu responsabile della stampa e propaganda del Comitato regionale siciliano e redattore capo di «La Voce della Sicilia», quotidiano regionale del partito, per il biennio 1945-1946. Ricoprì inoltre incarichi di partito a livello nazionale: fu infatti membro della Commissione stampa e propaganda nel 1944 e nel biennio 1947-1948, nonché della Commissione centrale di controllo tra il 1960 e il 1966. Nel 1948 si trasferì a Torino dovo lavorò presso la casa editrice Einaudi e dal 1950 fu invece redattore de «l'Unità» di Torino. Collaborò con diversi periodici tra cui «l'Unità», «Rinascita» e «Società». Da 1951 lavorò alle Edizioni Rinascita di cui per un periodo assunse la direzione e partecipò alla fondazione degli Editori riuniti per cui diresse la collana dei «classici del marxismo». Già dai primi anni Cinquanta iniziò la collaborazione con l'Istituto Gramsci per cui tenne seminari e lezioni e di cui dal 1954 divenne membro del consiglio direttivo. Dal 1957 assunse la direzione della sezione filosofia del'Istituto. A partire dal 1966 si assunse il compito di curare l'edizione critica dei quaderni dal carcere di Antonio Gramsci che uscirono per la casa editrice Einaudi nel 1975. Negli anni successivi continuò a occuparsi dell'edizione critica delle opere di Gramsci per conto dell'Istituto. Tornò alla carriera universitaria agli inizi degli anni Settanta e ottenne la cattedra di ordinario nel 1975. Insegnò infatti storia della filosofia alla facoltà di Magistero a Salerno. Studioso del marxismo e di Gramsci dedicò saggi e curò le edizioni degli scritti di Labriola. Si occupò in genere di filosofia politica e dedicò studi, tra gli altri, a Hobbes e Rousseau. Pubblicò numerosi saggi e articoli su diverse riviste tra cui «Rinascita», «Studi storici», «Critica marxista». Morì a Roma il 16 giugno 2000.

Il fondo è costituito dalle carte di lavoro di Gerratana conservate presso la Fondazione Gramsci. Si tratta prevalentemente di documenti e carteggio relativi all'edizione critica dei Quaderni dal carcere, e materiale di studio.

Inventario informatizzato

V. GERRATANA, Il problema della libertà in Croce, in «Bollettino dell'Istituto di filosofia del diritto della R.Università di Roma», n.1, 1941 J. J. ROUSSEAU, Il Contratto sociale, prefazione, traduzione e note di V. GERRATANA, Torino, Einaudi, 1945 G. PINTOR, Il sangue d'Europa (1939-1943), introduzione di V. GERRATANA, Torino, Einaudi, 1950 A. LABRIOLA, Del materialismo storico: dilucidazione preliminare, a cura di V. GERRATANA, Roma, Editori riuniti, 1963 ID., Saggi sul materialismo storico, prefazione, note e appendice bio-bibliografica di V. GERRATANA E A. GUERRA, Roma, Editori riuniti, 1963 ID., Scritti politici (1886-1904), introduzione di V. GERRATANA, Bari, Laterza, 1970 V. GERRATANA, Ricerche di storia del marxismo, Roma, Editori riuniti, 1972 A. GRAMSCI, Quaderni del carcere, edizione critica dell'Istituto Gramsci, a cura di V. GERRATANA, Torino, Einaudi, 1975 A. LABRIOLA, Del materialismo storico: dilucidazione preliminare, a cura di V. GERRATANA, Roma, Editori riuniti, 1980 ID., Epistolario 1890-1895, introduzione di E. GARIN, a cura di V. GERRATANA, Antonio A. SANTUCCI, Roma, Editori riuniti, 1983 Id., Epistolario 1896-1904, introduzione di E. GARIN, a cura di V. GERRATANA, A. A. SANTUCCI, Roma, Editori riuniti, 1983 A. GRAMSCI, L' Ordine nuovo, 1919-1920, a cura di V. GERRATANA e A. A. SANTUCCI, Torino, Einaudi, 1987 A. VITTORIA, Togliatti e gli intellettuali: storia dell'Istituto Gramsci negli anni Cinquanta e Sessanta, prefazione di F. BARBAGALLO, Roma, Editori riuniti, 1992 V. GERRATANA, Gramsci: problemi di metodo, Roma, Editori riuniti, 1997 R. RACINARO, D. TARANTO (a cura di), La tradizione del pensiero democratico nella ricerca di Valentino Gerratana, Roma, Editori riuniti, 1998 F. LUSSANA, A. VITTORIA (a cura di), Il lavoro culturale: Franco Ferri direttore della Biblioteca Feltrinelli e dell'Istituto Gramsci, Roma, Carocci, 2000 Valentino Gerratana, filosofo democratico e comunista laico, pubblicazione parziale degli atti dell'omonimo Convegno in «Critica marxista», nuova serie, n.6, 2001.

Scheda a cura di Cristiana Pipitone.