Archivi di persone

Franca Pieroni Bortolotti

1934 - 1983

Storia istituzionale/amministrativa, nota biografica

Franca Pieroni Bortolotti nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 da Piero Pieroni, piccolo commerciante di origine operaia, e da Luisa Giardi. Di famiglia antifascista, entrò giovanissima in contatto con esponenti del Pcd'I clandestino e partecipò all'esperienza del Fronte della gioventù nel 1943-1944 e alla liberazione di Firenze. Nel dopoguerra continuò il suo impegno politico nel Pci. Si laureò in storia moderna a Firenze nel 1950 con una tesi su Guizot, di cui fu relatore Gaetano Salvemini, subentrato a Carlo Morandi alla morte di quest'ultimo. Dal 1950 al 1956 collaborò a «Noi donne» usando anche lo pseudonimo Silvia Bisenzio. Un ruolo determinante nella sua formazione di storica e nell'individuazione dei temi della sua ricerca fu svolto da Delio Cantimori, che la seguì nel suo corso di perfezionamento in storia contemporanea e la sollecitò a lasciare l'insegnamento, da lei nel frattempo intrapreso, e a dedicarsi a tempo pieno al lavoro storico. Sposatasi nel 1952 con Lando Bortolotti, ebbe nel 1957 un figlio, Franco. Dopo lo studio sulle sigaraie fiorentine tra fine Ottocento e fascismo, pubblicato nel 1960, per la sua tesi di perfezionamento (1961) lavorò ad una ricerca su Anna Maria Mozzoni (1837-1920), figura di primo piano nella lotta per l'emancipazione della donna nell'Italia post-risorgimentale. Alla sua scoperta e valorizzazione sono dedicati due testi fondamentali nella produzione della P. B.: Alle origini del movimento femminile in Italia (Torino, Einaudi, 1963), ricostruzione della biografia politica della Mozzoni, e Anna Maria Mozzoni: la liberazione della donna (Milano, 1975), raccolta di scritti. Temi centrali della sua ricerca furono la ricostruzione di aspetti e vicende del movimento politico delle donne tra la fine dell'Ottocento e l'avvento del fascismo e il difficile rapporto tra emancipazionismo e socialismo (Socialismo e questione femminile in Italia 1892-1922 , Milano, Nuova Mazzotta, 1974; Femminismo e partiti politici in Italia 1919-1926, Roma, Editori Riuniti, 1978). Lavorò inoltre alla ricostruzione della biografia di Misiano (Francesco Misiano. Vita di un internazionalista , Roma, Editori Riuniti, 1972) e, in collaborazione con Nicola Badaloni, allo studio delle origini del Pci a Livorno (Movimento operaio e lotta politica a Livorno 1900-1926, Roma, Editori Riuniti, 1977). A partire dal 1973, insegnò alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Siena, storia dei partiti e movimenti politici e, dal 1980, storia del Risorgimento. Il suo ultimo libro, La donna, la pace, l'Europa. L'associazione internazionale delle donne dalle origini alla prima guerra mondiale (Milano, Franco Angeli, 1985) fu pubblicato quando P. B. era già gravemente malata. Morì a Firenze il 24 novembre 1985.

Storia archivistica

Il fondo è stato donato da Lando Bortolotti con invii successivei dal luglio 1986 al giugno 1993.

Ambiti e contenuto

Oltre ai documenti, fanno parte del fondo 366 volumi, alcuni con dedica e annotazioni manoscritte, e 39 estratti di saggi e fotocopie di articoli e recensioni della P. B.

Riferimenti bibliografici

F. Pieroni Bortolotti, Sul movimento politico delle donne. Scritti inediti a cura di A. Buttafuoco, Roma, Utopia, 1987 Ead., Ma tu voce festiva della speranza. Scritti inediti di Franca Pieroni Bortolotti, a cura di Lucia Motti e Laura Savelli, Pisa, Pacini, 1998

Esistenza e localizzazione degli originali

Gli originali delle lettere al marito e del testamento sono conservati presso la famiglia.

Note

Scheda a cura di Lucia Motti.
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