Archivi di persone

Luciano Romagnoli

1948 - 1961

Storia istituzionale/amministrativa, nota biografica

Luciano Romagnoli nacque a Argenta (Ferrara) il 9 marzo 1924. A 18 anni aderì alla Fgcd'I. Dopo l'8 settembre organizzò la resistenza tra i contadini della bassa bolognese. Nel 1944 entrò a fare parte del comitato federale del Pci bolognese; dopo la liberazione, diresse i giovani comunisti bolognesi e successivamente la Fgci del Nord Italia. Diventò ispettore per il lavoro giovanile nel 1946; nel 1947 fu a capo della Confederterra bolognese e nel gennaio 1948 fu eletto segretario generale della Federbraccianti, ruolo che ricoprì fino al 1957. Parallelamente a quella sindacale si svolse la sua attività politica: nel 1951 entrò nel Cc e nel 1956 nella direzione del Pci. Nel 1958 venne eletto deputato. Dal gennaio al luglio dello stesso anno ricoprì la carica di membro del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro. Dopo la morte di Di Vittorio, avvenuta nel 1957, entrò a far parte della segreteria della Cgil che lasciò volontariamente nel novembre 1961 a causa del suo stato di salute. Morì a Roma il 19 febbraio 1966.

Ambiti e contenuto

Relazioni, interventi e conclusioni a convegni e a riunioni di organismi dirigenti della Cgil e della Federbraccianti. Vi sono anche interviste, discorsi ed articoli. Raramente sono presenti appunti manoscritti.

Riferimenti bibliografici

L. Romagnoli, Scritti e discorsi, Roma, Esi, 1968.

Note

Scheda a cura di Linda Giuva.