Archivi del Partito comunista italiano

Rinascita

12 aprile 1944 - 23 febbraio 1989 - Con documenti di data antecedente e successiva

Storia istituzionale/amministrativa, nota biografica

La rivista «La Rinascita» venne fondata nel giugno del 1944 da Palmiro Togliatti che ne fu anche il primo direttore, si proponeva come una guida ideologica e culturale per i quadri del partito. Il titolo venne modificato in «Rinascita» nel gennaio 1945 e tale formulazione rimarrà invariata sino alla cessazione delle pubblicazioni, nel 1989. La rivista conservò l'originaria struttura editoriale sino ai primi anni Sessanta, quando vennero introdotti alcuni cambiamenti per renderla più aderente alle trasformazioni che investivano l'Italia in quel decennio. Secondo Togliatti, «Rinascita» doveva presentarsi con una forma più agile, «come uno strumento di intervento culturale e di 'battaglia delle idee'» (A. Vittoria, Togliatti e gli intellettuali. Storia dell'Istituto Gramsci negli anni Cinquanta e Sessanta, Roma Editori Riuniti, 1992, p. 176). Per realizzare tale progetto nel 1962 la rivista cambiò la periodicità, trasformandosi da mensile in settimanale e nel 1965 ospitò un supplemento culturale mensile a carattere divulgativo, «Il Contemporaneo», capace di dialogare con un pubblico più vasto. Dopo la morte di Togliatti, nel 1964, alla direzione di «Rinascita» si alternarono molti dirigenti del Partito: Gian Carlo Pajetta fino al 1996, Luca Pavolini fino al 1970, Alessandro Natta fino al 1972, Gerardo Chiaromonte fino al 1975, Alfredo Reichlin fino al 1977, Adalberto Minucci fino al 1979, Luciano Barca fino al 1983, Giuseppe Chiarante fino al 1986, Romano Ledda fino al 1987 e Franco Ottolenghi. La rivista sospese la pubblicazione dall'agosto 1989 sino al gennaio 1990, quando uscì con un nuovo formato e una nuova numerazione, sotto la direzione di Alberto Asor Rosa. La nuova serie ebbe però una periodicità irregolare e nel 1991, dopo pochi mesi, l'esperienza editoriale di «Rinascita» si concluse definitivamente.

Storia archivistica

Le carte erano ordinate in fascicoli originali, forniti di un titolo e degli estremi cronologici sommari, spesso organizzati in sottounità e raccolti in faldoni con l'indicazione dell'affare trattato. 16 unità archivistiche contenenti corrispondenza erano ordinati alfabeticamente per nominativi.
Le carte erano ordinate in fascicoli originali, forniti di un titolo e degli estremi cronologici sommari, spesso organizzati in sottounità e raccolti in faldoni con l'indicazione dell'affare trattato. 16 unità archivistiche contenenti corrispondenza erano ordinati alfabeticamente per nominativi (cfr. 2.3.1).
La schedatura è stata realizzata a livello di fascicolo e di sottofascicolo, utilizzando il software Gea4.5. Per quanto concerne il livello di descrizione del contenuto, si è optato a favore di una descrizione analitica, con l'indicazione di ogni nominativo di enti e di persone fisiche presenti nel fascicolo. In presenza di sottounità, si è proceduto alla compilazione di una scheda sottofascicolo, seguendo analoghi criteri per la descrizione del contenuto.
Le carte contenute nei fascicoli sono state ordinate cronologicamente. La buona organizzazione dell'archivio ha permesso di individuare agevolmente le partizioni archivistiche, rispettando in modo sostanziale l'ordinamento originario.
Contiene le carte prodotte da Palmiro Togliatti e da Luciano Barca negli anni in cui furono alla direzione di «Rinascita». Si tratta in prevalenza di minute di articoli e interventi, corrispondenza, verbali di riunione del comitato di redazione. Vi sono anche elenchi dei redattori, materiale inerente le vicende giudiziarie che hanno coinvolto la rivista e i suoi redattori, documentazione ricevuta o raccolta dalla redazione. L'archivio contiene inoltre documentazione amministrativa, bollettini di tiratura, piani di lavoro.

Modalità di acquisizione

L'archivio è stato depositato presso la Fondazione Istituto Gramsci nel 1991, a seguito della chiusura della rivista.

Criteri di ordinamento

L'archivio è ordinato in 5 serie:

  1. Direzione
  2. Redazione
  3. Supplementi inserti iniziative e numero speciali
  4. Atti amministrativi e contabili
  5. Diffusione tiratura e abbonamenti.

Condizioni d'accesso

L'archivio è liberamente consultabile nel rispetto della normativa archivistica vigente e del regolamento interno della Fondazione Gramsci.
L'archivio ha ricevuto la dichiarazione di notevole interesse storico dalla Sovrintendenza archivistica del Lazio il 21 settembre 1994.

condizioni di riproduzione

Riproduzione soggetta ad autorizzazione della Fondazione Gramsci.

strumenti di ricerca

Inventario informatizzato on line a cura di Maria Antonietta Serci;


Linda Giuva (a cura di)Guida agli archivi della Fondazione Istituto Gramsci di Roma, Roma, Editori Riuniti, 1994, pp. 70-72

Riferimenti bibliografici

P. Alatri (a cura di), Rinascita 1944 - 1962. Antologia, San Giovanni Valdarno, L. Landi 1966-67 (3 voll.);

N. Ajello, Intellettuali e Pci. 1944/1958, Bari, Laterza, 1979;

A. Vittoria, Togliatti e gli intellettuali. Storia dell'Istituto Gramsci negli anni Cinquanta e Sessanta, prefazione di F. Barbagallo, Roma, Editori Riuniti, 1992.

Unità di descrizione collegate

Archivio del Partito comunista italiano; Archivio Palmiro Togliatti
Archivio Luciano Barca
Archivio Istituto Gramsci conservato presso Fondazione Gramsci