Torino, 12 ottobre 1940 - Cuneo, 16 novembre 2019
Nasce nel quartiere del Lingotto dove suo padre, partigiano e militante comunista, è impiegato come operaio. Studia all'Università di Torino, dove si laurea in Scienze politiche con una tesi dal titolo Il concetto di rivoluzione nel pensiero di Antonio Gramsci.
Ancora universitario, si iscrive al Pci nel 1961. Nel 1967 Adalberto Minucci lo chiama a guidare la Fgci torinese e alla fine del 1968 è designato segretario nazionale della Fgci, ma si dimetterà poco dopo. Intervenuto nel febbraio 1969 al XII Congresso nazionale, viene eletto nel 1972 al Cc di cui farà parte fino al 1989.
Numerosi gli incarichi ricoperti all'interno delle organizzazioni periferiche e centrali del Pci: segretario della Federazione di Torino dal 1972 al 1975, è capogruppo al Consiglio comunale torinese dal 1972 e vicesegretario del Comitato regionale piemontese dal 1975; dal 1976 al 1979 è viceresponsabile della Sezione problemi del lavoro della Direzione nazionale; tra il 1980 e il 1983 è segretario regionale del Veneto, nonché consigliere regionale.
Chiamato a dirigere la Sezione sanità nel 1984, lascerà l'incarico nel 1987, in seguito alla nomina di portavoce e responsabile dell'Ufficio stampa del segretario Alessandro Natta. Manterrà l'incarico fino al 1993, sostenendo la "svolta" di Occhetto. Nel 1994 è indicato dal partito come responsabile del Progetto Nord, che lo porterà a occuparsi nuovamente di problemi economici e del lavoro, in particolare della questione settentrionale e di federalismo.
Dalla fine degli anni Novanta coordina il programma dell'Ulivo e nel 2002 organizza e promuove con Pietro Scoppola l'associazione I cittadini per l'Ulivo, di cui è vicepresidente fino al 2007, quando decide di lasciare la politica attiva. La sua attività si concentra dunque sullo studio dell'eredità della sinistra, con particolare riguardo per la figura e il pensiero politico di Bruno Trentin. Nel 2012 fonda a Venezia il Centro documentazione e ricerca Trentin.
Ha collaborato con diverse testate, tra cui «l'Unità», «Rinascita», «Politica e economia», «Critica marxista», «Il Ponte», «Argomenti umani» e «Ragioni del socialismo».